Introduzione. L’adempimento delle obbligazioni pecuniarie nell’era digitale.

0

Di Massimo Giuliano

La costante crescita degli scambi commerciali e lo sviluppo tecnologico ed informatico hanno dato una forte accelerazione all’utilizzo di strumenti di pagamento alternativi al contante, modalità di pagamento necessarie per ovviare di ricorrere alla traditio dei pezzi monetari. In passato, prima dell’avvento delle carte di credito, il privato che si recava all’estero poteva utilizzare i traveller’s cheques, che permettevano al tu- rista di avere con una somma di denaro da utilizzare per i pagamenti nel paese di destinazione. Si è, quindi, sviluppata una vera e propria indu- stria dei pagamenti elettronici, caratterizzata da complesse architetture tecnologiche in grado di gestire ed effettuare operazioni di pagamento in modo sicuro e veloce tanto a supporto del commercio elettronico, quanto degli scambi quotidiani. L’acquisto di un volo o una vacanza, la prenotazione di un hotel o il noleggio di un’auto si effettua, oggi, con carta di credito o moneta elettronica, via web, senza necessità alcuna di spostarsi per effettuare il pagamento e ricevere il bene o servizio.
Lo sviluppo di strumenti di pagamento innovativi, in grado di sfrut- tare le potenzialità offerte dalla tecnologia informatica non poteva che influenzare lo stesso oggetto dello scambio, la moneta, intesa non più quale mezzo di scambio fondato sul suo valore intrinseco, quale valore ideale dell’unità monetaria, del tutto slegata dalla materialità della con- segna. Il sistema tradizionale, consistente nella consegna materiale di moneta metallica o di banconote a corso legale, è stato, infatti, larga- mente soppiantato dalla moneta bancaria 1, attraverso l’utilizzo diffusodi assegni, bonifici e carte di pagamento, in cui la quantità di moneta viene trasferita, tra gli operatori finanziari che si interpongono nelle transazioni, attraverso impulsi elettronici, espressione della posizione monetaria attribuibile ad un soggetto.

Sono state quindi sviluppate soluzioni più innovative in grado di effettuare il trasferimento di moneta bancaria tramite telefono cellulare e tablet (m-payments) o semplicemente avvicinando la carta di pagamento al dispositivo POS – Point Of Sale (contactless).
Alla moneta scritturale si è poi affiancata la moneta elettronica, una forma più evoluta di pagamento in cui lo scambio di bit avviene direttamente tra due soggetti senza l’intermediazione di alcun prestatore di servizi di pagamento. Si è quindi parlato di “quarta generazione” dove la moneta elettronica, det- ta anche e-money, rappresenterebbe la forma più evoluta di mezzo alternativo al contante, destinata a diventare un vero e proprio surrogato della moneta, specialmente laddove si considera che il trasferimento tra due soggetti avviene senza l’intervento di un intermediario finanziario, come nel caso del contante. Si assiste dunque al passaggio verso sistemi di pagamento cashless, i quali, per competere con la moneta cartacea e metallica, dovranno essere sicuri, veloci ed efficienti.
Si è parlato di cashless society, proprio per indicare una società in cui i pagamenti vengono effettuati senza contanti, traguardo che non è così lontano, nonostante la ritrosia della maggioranza di contribuenti e con- sumatori, che spesso preferiscono l’utilizzo dei pezzi monetari, vuoi per ragioni di privacy, vuoi per la percezione più chiara delle spese  effettua te in rapporto a quanto resta in tasca….

Scarica l’intero saggio:

Introduzione. L’adempimento delle obbligazioni pecuniarie nell’era digitale.

Share.

About Author

Rispondi