Legge di Stabilità 2016:come cambia la tassazione degli immobili.

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Legge di Stabilità 2016: come cambia la tassazione degli immobili.

La legge di Stabilità 2016 è intervenuta su più fronti sulla tassazione immobiliare: di rilievo, in primo luogo, l’esenzione IMU sui terreni agricoli e sui macchinari imbullonati, nonché l’esenzione TASI per la prima casa. Novità anche per gli immobili dati in comodato d’uso a figli o genitori, per i quali è prevista una riduzione del 50% della base imponibile IMU.

Ancora, per i soggetti IRES si riapre la possibilità di rivalutare i beni d’impresa e le partecipazioni.

Viene inoltre introdotta una detrazione dall’IRPEF del 50% dell’importo corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato entro il 2016 di abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici.

Una novità di particolare interesse è quella relativa al leasing prima casa. Sul versante fiscale, oltre alle agevolazioni in materia di imposta di registro, si segnala la deducibilità ai fini IRPEF nella misura del 19% dei costi, relativi al contratto di locazione finanziaria, e in particolare:

– dei canoni e dei relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro,

– del costo di acquisto dell’immobile all’esercizio dell’opzione finale, per un importo non superiore a 20.000 euro,

ove le spese siano sostenute da giovani di età inferiore a 35 anni, con un reddito complessivo non superiore a 55.000 euro all’atto della stipula del contratto di locazione finanziaria e non titolari di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa.

Per i soggetti di età pari o superiore a 35 anni, ferme restando le altre condizioni richieste con le norme in esame, l’importo massimo detraibile a fini IRPEF è dimezzato.

Novità, infine, sul fronte delle agevolazioni fiscali per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. In particolare, si confermano anche per il 2016 le attuali misure di detrazione fissate al:

– 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, inclusi quelli relativi alle parti comuni degli edifici condominiali;

– 50% per le ristrutturazioni e per il connesso acquisto di mobili.

Per quanto riguarda il bonus mobili, alle giovani coppie, anche di fatto, in cui almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni, che hanno acquistato un immobile da adibire ad abitazione principale è riconosciuta una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili nel 2016 fino a 16.000 euro.

Inoltre i soggetti che si trovano nella no tax area (pensionati, dipendenti e autonomi) potranno cedere la detrazione fiscale loro spettante per gli interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali ai fornitori che hanno effettuato i lavori.

Fonte: Ipsoa.

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