Calcolo Ammortamento

Applicazione per il calcolo dell’ammortamento relativo ad un qualsiasi prestito o finanziamento richiesto (es: il mutuo per la prima casa).

Impostazione dei parametri di calcolo
Per calcolare un piano di ammortamento è necessario inserire nella maschera l’importo del finanziamento, la durata ed il tasso di interesse annuale applicato.
La durata può essere espressa in anni oppure specificando direttamente il numero delle rate se lo si conosce fin dall’inizio; in entrambi i casi dovrà essere indicata la periodicità delle rate che consente di calcolare il numero di rate da pagare per ogni anno (es indicare periodicità Trimestrale se il finanziamento prevede quattro rate all’anno oppure Semestrale se le rate sono due etc.).
Mettendo la “spunta” sul campo Riepilogo Annuale l’applicazione visualizzerà una sintesi degli interessi e del capitale versato in ciascun anno, indicando anche i rispettivi totali (progressivi) corrisposti dall’inizio ed il residuo ancora da versare.
E’ possibile scegliere tra la modalità di calcolo a “Rata Costante” (c.d. “ammoramento francese”) e quella a “Capitale Costante” (c.d. “ammortamento italiano”)
Metodi di Calcolo
L’utility consente di scegliere tra due diverse modalità di calcolo:
– ammortamento a “rate costanti” e
– ammortamento a “capitale costante”.
Per comprendere meglio le differenze tra i due metodi si precisa che in un qualsiasi piano di ammortamento ciascuna rata è sempre composta da una “quota capitale” ed una “quota interessi” sul capitale residuo; in altre parole gli interessi sulla somma prestata non si pagano mai tutti in un’unica soluzione (nè prima né dopo) ma vengono distribuiti nel corso del tempo con le modalità che andiamo ad illustrare.
1) La prima modalità, detta anche metodo francese, è quella maggiormente utilizzata da banche e finanziarie.
La peculiarità del metodo francese consiste nel calcolare le rate tutte uguali con una quota interessi inizialmente molto alta e decrescente nel tempo, ed una quota capitale inizialmente molto bassa ma che aumenta progressivamente.
Come è facile intuire questo metodo rende di fatto poco convenienti le estinzioni anticipate dei mutui o dei finanziamenti dato che, a prescindere dalla penale applicata dalle banche, nei primi anni dell’ammortamento si corrisponde una quota di interessi di gran lunga superiore rispetto alla quota capitale, con la logica conseguenza che il capitale da restituire al momento dell’estinzione anticipata risulta sempre piuttosto elevato.
2) La seconda modalità, altresì detta metodo italiano, mantiene costante la quota capitale di ciascuna rata sommandovi l’interesse sul capitale residuo; le rate quindi non sono tutte uguali ma il loro importo diminuisce nel tempo in virtù del fatto che il capitale residuo decresce ad ogni rata e con esso anche l’ammontare degli interessi.