Disposizioni urgenti in materia fiscale 2017 pubblicato il Decreto legge
Sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 24 agosto 2016, è stato pubblicato il Decreto Legge n. 193 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili.”
Numerose le novità contenute nell’atteso decreto, dalla soppressione di Equitalia, alle nuove dichiarazioni integrative e alla riapertura della Voluntary. Le principali notizie riguardano:
- soppressione di Equitalia: a decorrere dal 1° luglio 2017 le societa’ del Gruppo Equitalia sono sciolte e le stesse sono cancellate d’ufficio dal registro delle imprese ed estinte. Al fine di garantire la continuita’ e la funzionalita’ delle attivita’ di riscossione, e’ istituito un ente pubblico economico, denominato «Agenzia delle entrate-Riscossione» sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del Ministro dell’economia e delle finanze. L’ente subentra, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle societa’ del Gruppo Equitalia.
- Potenziamento della riscossione: Dal 1° gennaio 2017, l’Agenzia delle entrate puo’ utilizzare le banche dati e le informazioni alle quali e’ autorizzata ad accedere sulla base di specifiche disposizioni di legge, anche ai fini dell’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale.
- Disposizioni recanti misure per il recupero dell’evasione: In riferimento alle operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto effettuate, i soggetti passivi trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre, i dati di tutte le fatture emesse nel trimestre di riferimento, e di quelle ricevute e registrate, ivi comprese le bollette doganali, nonche’ i dati delle relative variazioni. La comunicazione relativa all’ultimo trimestre e’ effettuata entro l’ultimo giorno del mese di febbraio.
- Dichiarazione integrativa a favore: le dichiarazioni dei redditi, dell’imposta regionale sulle attivita’ produttive e dei sostituti d’imposta possono essere integrate per correggere errori od omissioni, compresi quelli che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore reddito o, comunque, di un maggiore o di
un minore debito d’imposta ovvero di un maggiore o di un minore credito, mediante successiva dichiarazione da presentare, secondo le disposizioni di cui all’articolo 3, utilizzando modelli conformi a quelli approvati per il periodo d’imposta. - Riapertura della voluntary disclosure: sino al 31 luglio 2017 e’ possibile avvalersi della procedura di collaborazione volontaria .
- Rifinanziamento Fondo PMI e misure per la promozione e lo sviluppo dell’agroalimentare.
FONTE: Fisco e Tasse