Acquisto casa, bonus fiscale e affitti a canone concordato

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Agevolazioni fiscali per l’acquisto di casa dalla ditta di costruzioni per poi affittarla, per almeno 8 anni, a canone concordato. E’ questa la principale novità contenuta nel decreto sblocca Italia che il Governo ha presentato venerdì 29 agosto 2014. Vediamo nei dettagli di cosa si tratta.

Acquisto casa con il bonus fiscale
Al fine di rilanciare il settore immobiliare il decreto sblocca Italia, presentato in Cdm la fine di agosto, prevede tra le tante misure l’agevolazione fiscale sull’acquisto di casa dal costruttore da concedere in locazione a canone concordato. L’agevolazione fiscale consiste in uno sconto d’imposta del 20% se l’acquisto dell’immobile ad uso abitativo sia effettuata direttamente presso l’impresa costruttrice a più di 5 anni dalla realizzazione della casa. In sostanza un privato, una coop edilizia o una onlus, acquista dal costruttore un immobile nuovo o completamente ristrutturato in classe energetica alta, A o B. E si impegna ad affittarlo a canone concordato ricevendo in cambio di uno sconto Irpef: deduzione del 20% del prezzo di acquisto, al massimo 300 mila euro, spalmabile in otto anni. Dunque 7.500 euro all’anno, 60 mila euro in tutto. Esclusi come inquilini solo i parenti di primo grado (un genitore non può affittare al figlio, il nonno al nipote sì).

DL sblocca Italia: le altre misure
Un’altra misura molto importante contenuta nel decreto sblocca Italia è quella riguardante il bonus rottamazione. In sostanza i privati che rottamano una casa a bassa prestazione energetica, ricevono uno sconto fiscale sulle tasse da pagare, come l’imposta ipotecaria, registro e catastale che sono dovute in misura fissa (circa 600 euro) anziché percentuale.

Fonte : INVESTIREOGGI.IT

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