PARERE N. 18 del 13 luglio 2005
MASSIMA
E’ elusiva un’operazione di fusione e la successiva scissione parziale non proporzionale che risulti in concreto finalizzata esclusivamente all’assegnazione di beni ai soci. Una siffatta operazione, infatti, è priva di valide ragioni economiche e diretta a conseguire uno o più vantaggi tributari (rinvenibili nel mancato assoggettamento a tassazione del valore normale dei ben assegnati ai soci) da considerare indebiti, poiché realizzati attraverso l’aggiramento di obblighi previsti dall’ordinamento.