CONSIGLIO DEI MINISTRI: Approvata l’Agenda per la semplificazione

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Approvata l’Agenda per la semplificazione

Intervento su cinque settori strategici: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Nell’articolo le azoni, le responsabilità, le scadenze e gli obiettivi.

Il Consiglio dei Ministri si è riunito lunedì 1 dicembre 2014 alle ore 21.40 e su proposta del Ministro per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, ha approvato l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, a norma dell’articolo 24 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari”, che contiene le linee di indirizzo condivise tra Stato, Regioni ed Enti Locali ed il crono-programma delle relative attività per assicurare l’effettiva realizzazione di obiettivi di semplificazione, indispensabili per recuperare il ritardo competitivo dell’Italia, liberare le risorse per tornare a crescere e cambiare realmente la vita dei cittadini e delle imprese.

Nella riunione del Consiglio dei Ministri del 30 ottobre scorso il Ministro Madia aveva reso un’informativa preliminare sui lavori preparatori dell’Agenda, che è tornata all’esame del Consiglio a seguito dell’intesa sancita in data 13 novembre 2014 in sede di Conferenza unificata.

L’Agenda punta su cinque settori strategici di intervento: cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ciascuno individua azioni, responsabilità, scadenze e risultati attesi.

L’Agenda adotta, infatti, una logica di risultato: il successo degli interventi non sarà valutato sul numero delle norme introdotte o eliminate, ma sull’effettiva riduzione dei costi e dei tempi.

Viene, inoltre, garantito il controllo dei risultati che saranno resi accessibili online, assicurando il coinvolgimento costante di cittadini e imprese nella verifica dell’attuazione.

Tutte le azioni previste saranno accompagnate da un’attività di misurazione dei tempi e degli oneri sopportati da cittadini e imprese. Particolare attenzione sarà riservata alla “percezione” dei risultati, che sarà verificata attraverso rilevazioni di carattere quantitativo (indagini campionarie) e qualitativo (interviste, focus group).
Il Consiglio dei Ministri e la Conferenza unificata verificheranno e aggiorneranno periodicamente l’Agenda.

Di seguito, a titolo di esempio, alcune delle 38 azioni di semplificazione previste.

Cittadinanza digitale

Obiettivo: assicurare l’erogazione online di un numero crescente di servizi e l’accesso alle comunicazioni di interesse dei singoli cittadini e imprese direttamente via internet, con tablet o smartphone.

Tra le azioni:

Pin unico: 3 milioni di utenti con un’identità digitale entro settembre 2015; 10 milioni di utenti entro dicembre 2017.
Pagamenti telematici: attivazione da parte di tutte le Pubbliche Amministrazioni Centrali e Locali entro il 2016.
Marca da bollo online: fase pilota entro dicembre 2015; messa a regime: dicembre 2016.
Informazioni per il cittadino su “Come fare per” presentare domande, dichiarazioni, comunicazioni, accedere a servizi: link sulla pagina di accesso dei siti istituzionali di tutte le amministrazioni entro dicembre 2015.
Welfare e salute

Obiettivo: semplificare gli adempimenti per le persone con disabilità; assicurare a tutti i cittadini la prenotazione delle prestazioni sanitarie per via telematica o per telefono e l’accesso ai referti online o in farmacia. In questo modo si eliminano file inutili e si riducono costi e perdite di tempo per milioni di italiani.
Tra le azioni:

Eliminazione delle duplicazioni nella richiesta delle certificazioni sanitarie per l’accesso ai benefici entro il 2015.
Prenotazione online e per telefono delle prestazioni sanitarie in tutte le Regioni entro dicembre 2016.
Accesso ai referti online e in farmacia in tutte le Regioni entro dicembre 2016.
Accesso on line alla diagnostica per immagini in tutte le Regioni entro dicembre 2017.

Fisco

Obiettivo: ridurre i tempi e i costi amministrativi derivanti dagli adempimenti fiscali, a partire dall’attuazione della dichiarazione precompilata e delle altre misure di semplificazione recentemente approvate.
Tra le azioni:

Dichiarazione dei redditi precompilata per dipendenti e pensionati entro aprile 2015.
Dichiarazione dei redditi precompilata con l’indicazione delle spese sanitarie: gli scontrini della farmacia arriveranno direttamente sulla dichiarazione dei redditi entro aprile 2016.
Presentazione telematica della dichiarazione di successione: avvio della sperimentazione entro dicembre 2015; messa a regime: dicembre 2017.

Edilizia

Obiettivo: ridurre costi e tempi delle procedure edilizie, attraverso azioni quali ad esempio quelle tese ad assicurare l’operatività degli sportelli per l’edilizia e verificare e promuovere l’attuazione delle misure di semplificazione già adottate.
Tra le azioni:

Moduli unici semplificati: per l’edilizia libera, entro gennaio 2015; SuperDia, entro maggio 2015; predisposizione ulteriore modulistica entro giugno 2016; completamento adozione di tutti i modelli unici da parte delle Regioni e dei Comuni entro dicembre 2016.
Autorizzazione paesaggistica per i piccoli interventi (lieve entità): predisposizione dello schema di regolamento entro marzo 2015.
Regolamento edilizio unico: entro novembre 2015.

Impresa

Obiettivo: ridurre costi e tempi dell’avvio e dell’esercizio dell’attività di impresa attraverso numerose azioni quali ad esempio l’affiancamento degli operatori nella gestione delle procedure complesse, la verifica dell’operatività degli sportelli unici per le attività produttive e delle procedure ambientali, il taglio dei tempi delle conferenze di servizi.
Tra le azioni:

Modulistica SUAP semplificata e standardizzata e linee guida per agevolare le imprese: entro giugno 2016; modulo per l’autorizzazione unica ambientale (AUA): entro gennaio 2015.
Ricognizione sistematica per area di regolazione delle procedure per l’avvio della attività di impresa per individuare i casi di SCIA e silenzio assenso. Ricognizione delle prime aree: entro giugno 2015; completamento: entro marzo 2016.
Semplificazione delle numerose autorizzazioni e nulla osta necessari all’avvio delle attività d’impresa. Primo pacchetto di interventi: dicembre 2015; completamento degli interventi: dicembre 2016.

La Direzione

(2 dicembre 2014)

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