Saranno avviati progetti anche per agevolare l’erogazione dei servizi CBI da parte degli Istituti di pagamento e di moneta elettronica.
Flavio Padovan
Un’alleanza per accelerare l’evoluzione e l’utilizzo dei pagamenti telematici in Italia. L’hanno annunciata il Consorzio CBI e l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e Moneta Elettronica (AIIP), che hanno stretto un accordo di collaborazione volto a favorire l’avvio di progetti che favoriscano la diffusione dei servizi di pagamento telematici presso le rispettive associate e la loro clientela, in ambito sia domestico che transnazionale.
In particolare, secondo quanto previsto dall’intesa – che è stata firmata a Roma dal Presidente del Consorzio CBI, Giovanni Sabatini, e dal Presidente dell’AIIP, Maurizio Pimpinella – nei prossimi mesi saranno messi e punto e avviati una serie di progetti finalizzati ad agevolare la piena operatività degli Istituti di pagamento e di moneta elettronica nell’erogazione dei servizi CBI e a diffondere, nel nostro Paese, cultura e sensibilità sull’utilizzo e sull’utilità degli strumenti di pagamento telematici.
“Nello scenario attuale – ha detto il Presidente del Consorzio CBI, Giovanni Sabatini – collaborazione e competizione rappresentano un volano strategico per migliorare ulteriormente l’offerta di prodotti e servizi nei confronti della clientela. In coerenza con questo orientamento, il Consorzio CBI considera l’ingresso dei nuovi soggetti che competono in base a regole comuni un elemento di efficienza per il settore”.
Il Consorzio CBI gestisce un’avanzata infrastruttura di rete che collega oltre 950 mila imprese e circa 600 istituti finanziari, tra cui Poste Italiane e CartaLis. Nel 2013 la rete CBI ha registrato il passaggio di oltre 4,4 miliardi di transazioni dispositive, informative e documentali tra l’industria bancaria e le imprese e PA.