Entrate tributarie in calo

0
Il calo – Nei giorni scorsi il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha esposto i dati relativi all’andamento delle entrate tributarie e contributive nel corso dei primi sei mesi dell’anno. Secondo quanto emerso nel rapporto, in quest’arco temporale compreso tra gennaio e giugno le entrate tributarie e contributive hanno subito un calo pari a quattro decimi di punto percentuale, che in termini monetari corrisponde a una perdita di 1,257 miliardi di euro.

Le ragioni – A parere del dicastero guidato da Pier Carlo Padoan, la “lieve variazione registrata è la risultante di due elementi principali”. In primo luogo, gli economisti del Tesoro hanno individuato una contrazione del gettito tributario pari allo 0,7% (-1.510 milioni di euro), che sconta la flessione dell’Ires (-3.449 milioni di euro, pari al -26%) generata dai minori versamenti a saldo 2013 e in acconto 2014 effettuati da banche e assicurazioni, conseguenti alla maggiorazione dell’acconto 2013 (fissato al 130% dal decreto legge n. 133/2013). In seconda battuta, l’altra ragione individuata a monte della variazione è ascrivibile all’aumento, in termini di cassa, delle entrate contributive pari a +0,2% (+253 milioni di euro).

Riduzione del cuneo fiscale
 – Tenendo conto di quanto fin qui esposto, è opportuno sottolineare che il Ministero considera tale scenario alla stregua di un “risultato positivo che sconta peraltro gli effetti delle misure di riduzione del cuneo fiscale previste per i premi assicurativi Inail dalla legge di stabilità per il 2014”.

Autore: Redazione Fiscal Focus
Share.

About Author

I commenti sono chiusi