L’Uefa sanziona il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, per la frase rilasciata durante la sua conferenza stampa di candidatura in cui si faceva riferimento a un ipotetico calciatore di colore, “Opti Pobà”, che prima di venire a giocare nel campionato italiano “mangiava le banane”. Il provvedimento disciplinare prevede che Tavecchio non possa partecipare per sei mesi a commissioni Uefa e non sia presente al congresso a marzo 2015. Resta ferma però la sua capacità di rappresentare la Figc in campo internazionale anche per le gare degli azzurri. Il procuratore federale della Federcalcio, Stefano Palazzi, aveva archiviato il caso sostenendo che non erano emersi «elementi di rilevo disciplinare a carico di Carlo Tavecchio, sia sotto il profilo oggettivo sia sotto il profilo soggettivo». Diverso, invece, il parere della federazione europea.
La Figc ha subito fatto sapere che accetta la decisione della Disciplinare Uefa e che non farà ricorso al Tribunale arbitrale dello sport, «al fine di evitare il protrarsi di un contenzioso che avrebbe visto contrapposte Uefa e Figc per un lungo periodo che si sarebbe potuto risolvere solo davanti al Tas». Tavecchio – comunica la Figc – si è impegnato con l’Uefa ad attivare in Italia una speciale iniziativa in favore dell’integrazione, «come del resto aveva annunciato già in occasione della presentazione del suo programma».«Le sentenze non si commentano, si accettano. Continuiamo a lavorare», è stato il commento lapidario del presidente della Federcalcio italiana.
fonte : ILSOLE24ORE.IT
