La presente classificazione economica della clientela fa riferimento alle definizioni e alle nomenclature adottate dall’ISTAT che, a loro volta, riflettono quelle adottate dall’Unione Europea e utilizzate nel Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali di cui al regolamento (UE) n. 549/2013 del 21.5.2013 del
Parlamento europeo e del Consiglio.
Il SEC (o ESA – European system of accounts) è il sistema centrale di riferimento per le statistiche sociali ed economiche dell’Unione europea e dei suoi Stati membri, rappresenta lo standard per la trasmissione dei dati di contabilità nazionale a tutte le organizzazioni internazionali; soltanto nelle pubblicazioni a livello nazionale non è obbligatoria una rigorosa conformità a tale sistema. E’ costituito principalmente:
a) dai conti per settore istituzionale che descrivono, in maniera sistematica, i diversi stadi del processo economico (produzione, formazione, distribuzione, redistribuzione del reddito, accumulazione finanziaria e non finanziaria). Comprendono anche i conti patrimoniali intesi a descrivere gli stock di attività, di passività e di patrimonio netto all’inizio e alla fine del periodo contabile. L’articolazione in settori consente il raggruppamento delle unità istituzionali (per il concetto di unità istituzionale si veda il paragrafo successivo) sulla base delle loro principali funzioni nonché dei loro comportamenti e obiettivi;
b) dal quadro delle interdipendenze tra gli operatori economici e dai conti per branca di attività economica che descrivono più dettagliatamente il processo di produzione e i flussi di beni e servizi.
L’adozione di una classificazione della clientela che riflette l’impostazione del SEC persegue l’obiettivo di assicurare la comparabilità internazionale dei dati, fattore di cruciale importanza in sede di analisi delle statistiche di paesi diversi.