Limitazione alla responsabilità civile e fiscale nella cessione ramo d’azienda.
Due importanti sentenze s’inseriscono nella complessa questione relativa ai profili di responsabilità civile e fiscale nella cessione d’azienda.
In particolare, il giudice di legittimità con la sentenza 13319 del 30 giugno 2015 ha sancito il principio secondo il quale nel caso di cessione di ramo d’azienda, il cessionario risponde in solido con il cedente esclusivamente per i debiti pregressi che risultano dai libri contabili obbligatori riferibili alla parte acquistata.
Da un punto di vista della responsabilità fiscale, invece, la Commissione Tributaria Regionale di Potenza, con la sentenza n. 326/01/15 ha confermato l’annullamento di una cartella di pagamento per imposte e sanzioni notificata a una Srl quale cessionaria di ramo d’azienda, per violazione dell’art. 14, D. Lgs. 472/1997, il quale prevede la responsabilità tributaria solidale tra cedente e cessionario d’azienda con i seguenti limiti:
– preventiva escussione del cedente;
– solidarietà del cessionario entro i limiti del valore dell’azienda o del ramo d’azienda acquisito.
Fonte: Fiscal Focus