La totale mancanza di contabilità sociale, o la sua tenuta in modo sommario e non intellegibile, è di per sé giustificativa della condanna dell’amministratore al risarcimento del danno, in sede di azione di responsabilità promossa dalla società a norma dell’art. 2392 c.c., vertendosi in tema di violazione da parte dello amministratore medesimo di specifici obblighi di legge, idonea a tradursi in un
pregiudizio per il patrimonio sociale (Cass. 3925/79, Cass. 6493/85).
Motivi della decisione.
Il fallimento ricorrente assume con il primo motivo di ricorso l’erroneità della decisione impugnata laddove ha ritenuto che la curatela non avesse fornito la prova del nesso di causalità tra l’omessa tenuta delle scritture contabili ed il dissesto della società sostenendo che in tal caso l’onere della prova dovesse ritenersi invertito e che incombesse agli appellati fornire la prova della assenza del nesso di causalità.
Con il secondo motivo contesta la ritenuta tardività della domanda in ordine alla perdita del capitale sociale essendo stata la stessa formulata già con l’atto di citazione.
Con il terzo motivo contesta il regime delle spese processuali.
Con ricorso incidentale condizionato S. F., C. P. e L. C. deducono con il primo motivo l’estinzione del processo nei confronti degli eredi L. per mancata notifica dell’appello a tutti gli eredi.
Con il secondo motivo si dolgono del mancato accoglimento dell’eccezione di prescrizione.
Fa. Sa. ha proposto a sua volta ricorso incidentale condizionato dolendosi anch’egli del mancato riconoscimento della prescrizione.
I ricorsi vanno preliminarmente riuniti ex art 335 c.p.c.
Il primo motivo del ricorso principale è inammissibile.
La Corte d’Appello ha affermato il principio che in tema di risarcimento del danno compete a chi agisce l’onere di provare l’esistenza del danno, il suo ammontare ed il fatto che esso sia stato causato dal comportamento illecito di un determinato soggetto e che tale principio trova applicazione, con particolare riferimento al nesso di causalità, anche per ciò che concerne le azioni di responsabilità proposte nei confronti di amministratori e sindaci per danni causati alla società per irregolare tenuta dei libri contabili.
Fonte : GIULIANOEDIGRAVIO.IT