Al via il certificato successorio europeo. Avrà validità nell’Unione europea e proverà lo status di erede o di amministratore dell’eredità. Saranno i notai incaricati al rilascio del documento previsto dal Regolamento (Ue) n. 650/2012 relativo alla competenza, alla legge applicabile, al riconoscimento e all’esecuzione delle decisioni e all’accettazione e all’esecuzione degli atti pubblici in materia di successioni e alla creazione di un certificato successorio europeo. L’attribuzione ai professionisti è stata disposta con l’articolo 32, comma 1, della legge europea 2013-bis, approvata in via definita dalla camera dei deputati in data 21 ottobre 2014. Con questo documento gli interessati (eredi, legatari, esecutori testamentari o amministratori dell’eredità potranno far valere all’estero, senza necessità di alcuna formalità di recepimento o ratifica, la loro qualità e i connessi diritti, poteri e facoltà. Il certificato successorio europeo non costituisce titolo esecutivo, ma ha efficacia essenzialmente su un piano probatorio: si presume fino a prova contraria che la persona indicata come erede o come legatario sia titolare dei diritti enunciati nel certificato; e si presume che l’esecutore testamentario o l’amministratore della successione sia titolare dei poteri e degli obblighi enunciati nell’atto. Il rilascio dei certificati è previsto a partire dal 17 agosto 2015 e con riferimento alle successioni che si apriranno da partire da tale data. Per consentire tale adempimento sono in arrivo moduli standard di richiesta e di rilascio.
FONTE : ITALIAOGGI.IT