Lo schema di decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali, ancora in fase di approvazione, contiene diverse novità che riguardano il sostituto d’imposta. La nuova dichiarazione dei redditi precompilata, che verrà elaborata dal 2015 direttamente dall’Amministrazione finanziaria, potrà essere resa disponibile anche al sostituto che presta l’assistenza fiscale (oltre che al contribuente, piuttosto che al Caf o al professionista abilitato). A tal fine, il sostituto sarà obbligato a trasmettere i dati dei Cud telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo dell’anno successivo, pena la sanzione di 100 euro per ciascuna comunicazione omessa, tardiva o errata. Cambiano, quindi, anche le scadenze connesse alla dichiarazione dei redditi: il 730 dovrà essere presentato al proprio sostituto entro il 7 luglio dell’anno successivo a quello cui si riferisce la dichiarazione (anziché entro il 30 aprile). Lo stesso termine vale anche in caso di presentazione al Caf. Un decreto da emanare entro il 30 novembre definirà una nuova misura del compenso spettante a partire dalle dichiarazioni predisposte nel 2015.
Per sostenere il rilancio dei consumi e, quindi, il sostegno alle attività produttive, il Governo, oltre alla stabilizzazione degli 80 euro e alla riduzione dell’Irap, sta vagliando un’ulteriore soluzione per dare sostegno ai salari percepiti dai lavoratori dipendenti. E’ allo studio del Governo, infatti, l’ipotesi di far entrare nelle buste paga dei dipendenti il 50% della quota del Tfr “maturando” accantonata mensilmente dal datore di lavoro, lasciandone l’altra metà alle imprese. Tale quota di TFR, quindi, potrebbe essere erogata al lavoratore in unica soluzione annuale, e non più al termine della sua vita lavorativa. La misura dovrebbe valere per almeno un anno, forse anche due o tre anni, cominciando dai dipendenti del settore privato, e fa parte del dossier su cui si starebbe lavorando per la messa a punto della Legge di stabilità 2015, il cui disegno di legge dovrebbe essere varato dal Governo entro il prossimo 10 ottobre.
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 23 settembre 2014 il Decreto n. 139 del 4 agosto 2014 del Ministro della Giustizia contenente il nuovo regolamento sui criteri e le modalità di iscrizione e tenuta del registro dei mediatori e dell’elenco dei formatori per la mediazione, oltre che sui criteri per la determinazione delle indennità ai sensi dell’articolo 16 del decreto legislativo n. 28/2010. L’organismo iscritto è ora obbligato a comunicare al Ministero della giustizia, alla fine di ogni trimestre, non oltre l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del trimestre stesso, i dati statistici relativi alla attività di mediazione svolta.
L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è partito il progetto “@e.bollo”. E’ stato, infatti, approvato il provvedimento direttoriale che dà il via al progetto grazie al quale sarà possibile versare la marca da bollo anche on line con carte di credito, di debito o prepagate. Il servizio sarà operativo nei prossimi mesi, considerati i tempi tecnici necessari allo sviluppo delle procedure, da parte delle Pubbliche Amministrazioni e degli intermediari che offriranno i servizi di pagamento.
Il termine per l’invio telematico della dichiarazione IMU/TASI, per gli anni 2012 e 2013, da parte degli enti non commerciali è stato prorogato dal 30 settembre al 30 novembre, che però, cadendo di domenica, slitta automaticamente al 1° dicembre 2014. A renderlo noto è stato un comunicato stampa del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 settembre, che informa che è stato firmato dal Ministero un apposito decreto che stabilisce tale proroga. Il decreto è ancora in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Si è tenuta il 24 settembre scorso un’audizione del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, in Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria. Nel corso dell’audizione, il direttore è intervenuto anche sul modello 730 precompilato, affermando che, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi, l’Agenzia delle Entrate utilizzerà le informazioni disponibili in Anagrafe tributaria (ad esempio, la dichiarazione dell’anno precedente ed i versamenti effettuati), i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili trasmessi da soggetti terzi (interessi passivi per mutui, premi assicurativi e contributi previdenziali) e i dati contenuti nelle certificazioni dei sostituti d’imposta. La dichiarazione così predisposta verrà messa a disposizione dei contribuenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate entro il 15 aprile mediante i servizi telematici. I contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) potranno anche modificarla. Dal 2016, inoltre, potranno essere utilizzati anche i dati presenti nel Sistema tessera sanitaria (acquisti di medicinali, prestazioni sanitarie).
E’ stato firmato dal Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, il decreto attuativo della norma del decreto legge Destinazione Italia (D.L. n. 145/2013) che concede la possibilità, alle imprese titolari di crediti commerciali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti di tutte le Pubbliche amministrazioni, di compensare nel 2014 le cartelle esattoriali, ovvero gli atti di accertamento. La compensazione sarà possibile per cartelle esattoriali notificate fino al 31 marzo 2014. I crediti devono essere certificati e la somma iscritta a ruolo deve essere inferiore o pari al credito vantato.
FONTE : FISCOETASSE